Pinot Noir - La Vrille 2017
Pinot Noir - La Vrille l'uva è ormai un riferimento di tutte le enoteche e patrioti del vino (con giusta ragione), quindi la Val d'Aosta è in una zona particolarmente adatta a produrre un pinot nero di buona fattura e elegante bevibilità.
STORIE DI PINOT NOIR: ho un amico che vive a Digione e come mestiere ha una trattoria nel cuore della Borgogna. Lo vado a trovare tutti gli anni e pian piano mi sono avvicinato alla cultura vitivinicola della Borgogna ovvero il pinot nero.
Primo punto il cambiamento climatico: arrivo in Borgogna, passo le Alpi, e fa più caldo che in Italia. Tirava un vento caldo insostenibile. Poi il giorno dopo piove e ci vuole il maglioncino. Morale se fa troppo caldo anche il vino della Borgogna risente negativamente degli effetti climatici e il vino perde di mineralità finezza ed eleganza. Quindi attenzione a non sottovalutare il contesto attuale.
Secondo punto: le barrique. La cultura della Borgogna è tutto legno di rovere da 220 hl, per dare al vino maturazione. Ma, dato i cambiamenti in atto, per mantenere la qualità alta devono fare delle selezioni importanti delle uve con conseguente calo della produzione. Di fatto il tonneaux inizia ad essere nascosto in qualche anfratto, ma necessario per recuperare partite di vino.
Scheda dati
- Uve
- Pinot nero
- Regione
- Valle d'Aosta
- Produttore
- La Vrille
- Annata
- 2017
- Bottle Size
- 750 ml
- Alcool
- 13.5
- Vino
- Rosso